l’Amaro Ramazzotti produce disinfettante per le mani

da venerdì 27 marzo

Curiosità

Lo stabilimento del comune piemontese, in provincia di Asti, ha iniziato a produrre e imbottigliare la soluzione disinfettante nella giornata di venerdì 27 marzo, per poi distribuirlo alla Croce Rossa italiana, alla Protezione civile, ai Vigili del fuoco e agli impiegati del Comune e dell’azienda.

L’azienda non è stata riconvertita completamente, per rispettare il timing e le scadenze di consegna soprattutto con il mercato estero, ma ha dedicato alcune linee alla produzione e all’imbottigliamento del disinfettante.

Ogni bottiglietta viene riempita manualmente, e così continuerà nei prossimi giorni: non è solo uno sforzo economico, ma anche fisico da parte dell’azienda. Nella miscela di disinfettante viene inserita anche una parte di distillato di scorza d’arancia, lo stesso usato nell’amaro, per renderlo più caratteristico e per dare una nota più dolce (per quanto possibile) alla situazione.

 «In questo momento delicato, il disinfettante mani, data la sua scarsità, risulta un bene sempre più utile ed essenziale per le comunità locali e se nelle nostre normali funzioni siamo Creatori di Convivialità, ora è il momento di supportare la salute pubblica e dare il nostro contributo attivo», ha detto Laura Mayr, direttore della Business Unit Ramazzotti.