ABBA 40 anni dopo

“Voyage” il ritorno più atteso nella storia della musica

Musica

Sono tornati con un nuovo album d’inediti a 40 anni di distanza dal loro ultimo disco in studio (The Visitors) e a quasi cinquanta dal primo (era Ring Ring del 1973).

Esce l’attesissimo Voyage che rimette insieme la band svedese da quasi 400 milioni di album venduti in tutto il mondo.

Agnetha, Björn, Benny e Anni-Frid sono pronti per farci emozionare e saltare con dieci canzoni nuove di zecca.

Subito dopo l’annuncio hanno infranto il record per un disco di Universal venduto più velocemente tramite pre-order: nel regno Unito in soli tre giorni hanno oltrepassato le 80mila copie.

«Grazie per averci aspettato: è ora che inizi un nuovo viaggio – hanno dichiarato gli Abba – stiamo davvero salpando per acque inesplorate». Un viaggio strepitoso che è incominciato e che proseguirà dal vivo come mai è accaduto prima.

ABBA Voyage ha venduto oltre 250mila biglietti nei primi 3 giorni e vedrà le versioni digitali di uno dei gruppi pop di maggior successo di tutti i tempi cantare le più grandi hit oltre ad alcune delle nuove canzoni.

ABBA Voyage saranno dei concerti rivoluzionariAgnetha, Björn, Benny e Anni-Frid canteranno in versione ‘digitale’ con una band reale di dieci elementi in un’arena costruita appositamente, la ABBA Arena, presso il Queen Elizabeth Olympic Park di Londra. Le danze inizieranno il 27 maggio 2022. Sarà un viaggio tra passato e futuro.

La versione digitale del quartetto è stata creata dopo mesi di riprese in motion capture insieme a un team di 850 elementi della Industrial Light & Magic, la compagnia di visual effects fondata da George Lucas, alla sua prima incursione nella musica dopo successi planetari come Star Wars.

Hanno anche conquistato i social di ultima generazione: su TikTok i contenuti con l’hashtag #ABBA hanno da poco raggiunto un miliardo di visualizzazioni, senza che il catalogo fosse ufficialmente accessibile sulla piattaforma.

Nel 2010 gli ABBA sono stati inseriti nella Rock N’Roll Hall of Fame e nel 2015 Dancing Queen è stata aggiunta alla GRAMMY Hall of Fame.