Ci sono Paesi in cui le persone sono abituate a trascorrere molto tempo in casa,costrette dagli inverni rigidi e dalle poche ore di luce, e si posizionano comunque ai vertici delle classifiche dei popoli più felici al mondo.
Come?
dai Danesi: la vita e la casa Hygge non è traducibile in italiano, ma è il godere dei piaceri semplici della vita. Creando ambienti sereni e confortevoli ma senza accumularvi oggetti superflui. Colori tenui, cuscini avvolgenti, coperte e tappeti soffici
Dalla Scozia il Còsagach significa“accogliente, protetto o confortevole”.
La ricetta sta nel caminetto, qualche cosa di buono da mangiare o da bere e di buone letture in relax.
L’Olanda e il Niksen, ovvero l’arte del dolce far niente
Il Niksen ci propone di non fare assolutamente nulla: la via per la felicità sta nel ritagliarsi dei momenti in cui concedersi semplicemente di “esistere”
La felicità secondo la Svezia: Il Lagom si traduce con “moderazione”.
Perseguire la “via di mezzo” in pratica: non si rinuncia a nulla di ciò che può servire al benessere, ma si evita ogni eccesso, dal lusso al consumismoalle alle abbuffate alimentari.