Un bracciale con un gel igienizzante all’interno per pulire le mani all’occorrenza. A idearlo è un progettista meccanico romagnolo che, pensando soprattutto ai bambini (e a suo figlio), ha avuto in mente un solo pensiero: lavare le mani è una cosa dalla quale non si può prescindere.
Lui è Giacomo Bene, classe 1981, direttore tecnico meccanico e progettista della Fidia S.p.A. di Forlì, azienda che produce controlli numerici e macchine utensili ad alta velocità.
Cosa ha pensato? Al bracciale con liquido igienizzante da spruzzare quando
“Un piccolo impianto idraulico indossato”, come lui stesso lo definisce
“il braccialetto è composto da un elemento principale che congiunge uno o più tubicini in silicone; l’elemento principale è un erogatore composto da uno spruzzino, che funge anche da tappo per la ricarica, e da due o più deviazioni che consentono il collegamento dei tubi che compongono il bracciale”.
L’erogatore è come quello che si trova nei campioncini di profumo, per cui per far uscire il gel basterà premere
Per la produzione “si sono già fatte avanti alcune aziende interessate, il costo sarà di pochi euro.
Bravo Giacomo!