Lo ha detto con un video su Facebook: “Sono di ritorno dalla Nuvola di Fuksas perchè mi sono vaccinato”.
“Arrivato sul posto, mi sono ricordato quando ho inaugurato, insieme al grande maestro e architetto Fuksas, la Nuvola e ho riflettuto sulle cose della vita: concepita come trionfo all’ingegno italiano nel mondo, che doveva servire per concerti, banchetti e progetti di tutti i tipi, ora è stata convertita. Mi pare una cosa bellissima, che un’opera d’arte possa anche convertirsi all’utilità per una collettività”.
Ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca, il “vaccino proletario“, come lo chiama lui: “Prima di farlo ci ho pensato un sacco, ma poi ho deciso di farlo”.
“Il vaccino l’ho fatto da mezz’ora e l’organizzazione è stata perfetta. Sono stato anche abbastanza coccolato e preservato da tutti quelli che volevano fare video parlandomi della loro vita, mentre io in quel momento stavo pensando alla mia”.
Venditti invita tutti a vaccinarsi: “Fate quello che vi pare, ma vaccinatevi così ci potremo di nuovo divertire, abbracciandoci e cantando insieme”.