Il 1 novembre verrà pubblicata l'autobiografia di Bono intitolata 'Surrender: 40 Songs, One Story' e nell'attesa sono uscite alcune indiscrezioni, come quella sull'esibizione al Live Aid nel 1985, allo stadio di Wembley a Londra, che Bono trova atroce.
Il motivo per cui Bono la trova imbarazzante per come si è presentato davanti a una platea televisiva quantificata per quell'evento in circa un miliardo e mezzo di persone.
Bono salì sul palco con un taglio di capelli molto anni Ottanta, il mullet, e così scrive del Live Aid: "Un momento enorme nella vita degli U2. Nella vita di tanti musicisti. Un cambiamento nel modo di pensare di come la musica pop possa essere di aiuto pratico al mondo.(...) Mai prima d'allora c'era stato un raduno come il Live Aid per raccogliere fondi per sostenere gli etiopi nell'ennesima carestia. Un pubblico globale, un palco in due continenti e una lineup di superstar senza precedenti." e aggiunge cpn un po' di ironia "Sebbene sia importante per la traiettoria della nostra band, confesso che lo trovo straziante da guardare. È un po' umiliante che durante uno dei momenti più belli della tua vita, tu stia vivendo una brutta giornata con i capelli. Alcune persone potrebbero dire che io ho avuto per una intera vita dei problemi con i capelli, ma quando sono costretto a guardare il filmato degli U2 che suonano al Live Aid, vedo solo una cosa: il mullet. Tutti i pensieri sull'altruismo e sulla giustificata rabbia, tutte le giuste ragioni per cui eravamo lì, tutto fugge dalla mia mente, tutto ciò che vedo sono i miei brutti capelli." .